La magia dei Monti Pallidi avvolge “La Fata delle Dolomiti”

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Da sempre la Gita Sociale è un passaggio obbligato e sempre carico di attese durante ogni stagione dell’ Asd Gorgonzola Ciclismo.

E’ un lungo fine settimana fondamentale a livello di aggregazione, capace di coinvolgere famigliari e simpatizzanti che possono trascorrere qualche giorno in montagna beneficiando della frescura Alpina.

Negli anni abbiamo pedalato in Piemonte, Toscana, Valle d’Aosta, Friuli, Francia, Svizzera ma la magia e i panorami che offrono le Dolomiti è qualcosa di unico .

Quest’anno abbiamo scelto la Fata delle Dolomiti, Moena in Val di Fassa, cittadina elegante, con un bellissimo centro, in parte pedonalizzato.

Eravamo ben 40 ospiti del bellissimo Hotel La Serenella.

Già il venerdì siamo riusciti ad affrontare un suggestivo itinerario con Passo San Pellegrino e Passo Valles, al cospetto delle maestose Pale di San Martino, il massiccio più esteso tra tutte le Dolomiti.

In gita non esiste solo la bici ma le birre in compagnia sono una costante di ogni serata, riunendosi con i famigliari tra i racconti della giornata trascorsa, le immancabili battute e qualche bonario sfotto’. Il primo giorno di permanenza è stato allietato da un superbo aperitivo di benvenuto tra prosecco, spritz, salumi, formaggi.

La cena è stata per tutto il soggiorno un momento attesissimo , poiché ci siamo resi conto da subito che lo chef Mathias ci avrebbe deliziato e viziato con piatti curati e ricercati, da ristorante stellato.

Non da meno la colazione con un fornitissimo buffet di prodotti fatti in casa, dalle torte, al pane, alle marmellate lo chef che assecondare ogni richesta preparando crepes, pankake, omelette o tost espresso!!

Dopo le 16.00 merenda con the tisane e biscotti.

Tornando alle nostre pedalate il sabato è stato il giorno clou con un giro di 115 km che ci ha portato sul Passo Sella, quindi Gardena, Campolango, discesa verso Arabba, Livinnalongo e giunti a Rocca Pietore con un caldo soffocante, è stata la volta del temibile e sempre durissimo Passo Fedaia, al cospetto della Regina delle Dolomiti, la Marmolada.

La cosa che ha colpito tutti noi è stato vedere dal vivo ciò che avevamo visionato in fotografia e sul web, vale a dire lo sterminio di alberi ed estese porzioni di bosco a seguito del vento impressionante che l’autunno scorso aveva sconvolto le valli dolomitiche e il Cadore in particolare.

Non poter percorrere l’orrido di Sottoguda e scorgere dalla statale ciò che rimaneva del profondo e suggestivo canion, è stato uno shock.

La serata, al termine di un’ altro banchetto per palati sovraffini, è stata caratterizzata dalla consueta festicciola che si ripete ogni anno con una torta di frutta squisita, delicata al palato ed elegante alla vista. Prosecco e vino dolce per un brindisi conviviale e il saluto e i ringraziamenti del nostro Presidente con applauso finale allo chef Mathias. Gigi ha anche ricordato a tutti l’appuntamento del 13 ottobre col Primo Memorial Walter Guzzi e il quarto Memorial Bruno Giussani, raccomandando la collaborazione di tutti per la buona riuscita della manifestazione è ricordare come meritano i nostri cari amici, scomparsi troppo presto.

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Domenica abbiamo deciso di lasciare da parte le specialissime e fare una bella escursione tutti assieme, pedalatori e non, indossando scarponcini e zaini.

Siamo saliti in funivia al Ciampedie, un anfiteatro naturale nel cuore del massiccio del Catinaccio.

Abbiamo proseguito a piedi fino a Gardeccia e qualcuno ha raggiunto anche il successivo rifugio Vajolet in uno scenario da sogno.

La giornata è trascorsa veloce ed intensa e molti di noi avrebbero trascorso, do li a poco, l’ultima serata dolomitica, prima di rientrare verso la rovente pianura.

Una birra nel nostro pub di fiducia ha di fatto chiuso questa bellissima 4 giorni Fassana senza però rinunciare ad un’ultima pedalata l’indomani sul Passo Rolle per avvicinarsi ancora una volta alle Pale e alle foreste del Paneveggio.

Jpeg

Un grazie di cuore a tutti coloro che hanno vissuto con noi questa fantastica esperienza, allo zoccolo duro e a coloro che per la prima volta si sono uniti al gruppo.

In particolare i più piccoli si sono divertiti moltissimo Simone, Camilla, Filippo, Sofia e la mascotte Emma di soli due mesi. La simpatia di Ulisse ha tenuto sempre su di giro i ragazzi con le sue barzellette esilaranti. La signora Pina, la meno giovane, è stata eccezionale, con la battuta sempre pronta e prodiga di ” consigli”🙈🙈😁😁 al genero Giordano.

Le altre Signore Virginia, Bea, Franca, Angelina, Tommasina, Barbara, Anna, Amalia, Valeria, Sara, neo Nonna Ivana👏👏🎊🎊 cosi come Stefano, Casu, Eugenio si sono rilassati ma fino ad un certo punto, perché figli e nipoti erano sempre agguerriti !!!

In sella Cesare, il “Camoscio di Pradalunga” é stato come sempre incontenibile in salita, Zamp in grande forma ha superato le pendenze del Fedaia con estrema facilità.

L’eterna ” battaglia” tra Sergio e Berry ha fatto divertire tutti noi durante ogni uscita, facendoci superare le difficoltà e la fatica, sempre col sorriso.

Giangy e Nello , reduci dalle grandi fatiche Feltrine, hanno tenuto botta.

Il Presidente sempre pimpante e comunque sempre al fianco di chi era meno allenato come Mauri.

Giordan e Mimmo brillantissimi, Frank ha dovuto lasciar andare Zamp altrimenti sarebbero stati dolori, nonno Fuma inattaccabile dal tempo che sembra passare per tutti ma non per lui.

Ulisse ha pedalato con Rita, Nonno Piero e Beppe, che ha scoperto l’e-bike sui passi dolomitici e non la lascerà più!

Cosa dire poi dell’Hotel La Serenella….la Signora Donatella e tutto lo Staff da Michela al super Chef Mathias ci hanno coccolato e deliziato per tutto il soggiorno regalandoci una vacanza da sogno.

Lasciare i “Monti Pallidi” è sempre difficili e con un pizzico di malinconia si é tornati alla routine quotidiana, certi che sarà solo un arrivederci !!!!

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