…METTI UN LUNEDÌ SUL LARIO…
Ore 6.30 del mattino di uno splendido lunedì agostano, due ragazzi a riposo definitivo dal lavoro, Fuma e Giordan; uno prossimo alla pensione Gigi, anche se non si direbbe affatto; un giovane che si gode le ferie, Valerio e uno uomo al servizio dello stato, Daniele, che da tempo sognava di percorrere in bicicletta il perimetro del Lago di Como e anziché riposarsi per un giorno, smessa per qualche ora la divisa di Carabiniere, ha pensato fosse l’occasione giusta per coronare un sogno lungo quasi 250 km in sella alla propria specialissima.
L’aria è frizzante e le condizioni meteo sono ideali per pedalare. I saliscendi brianzoli prima e poi l’acqua dell’Adda a Brivio, quella brezza che pian piano sale, segnano l’avvicinamento a Lecco per immergersi poi nella magia del Lario.
Malgrate,Valmadrera, Onna e via fino a Bellagio, in testa al triangolo Lariano.
Si prosegue verso Como con un continuo mangia & bevi.
E’ una gita in bicicletta e si può fare qualche sosta ristoratrice e qualche foto, ammaliati dalla magnificenza dei panorami che solo il Lago più profondo del belpaese sa offrire, sospeso tra l’ Akuaduulza e le montagne.
Como è ormai alle spalle e si percorre la sponda orientale da Cernobbio verso Menaggio, Mezzegra, Tremezzo tra le imponenti ville palladiane e i Grand Hotels.
Il ritmo è buono, la fatica quasi non si sente, si supera Gravedona e si entra nell’ alto Lario. Ecco il Pian di Spagna, superando i ponti sul Mera e sull’Adda.
Colico, Piona e un’altra perla, Bellano; il Lario offre scorci sempre diversi e mai banali.
Ecco i ragazzi di nuovo a Lecco.
Un arrivederci a questo fantastico ed emozionante specchio d’acqua e si volano via gli ultimi 40 km per rientrare a Gorgonzola, stanchi ma soddisfatti perché per un ciclista, una lunga pedalate ritempra lo spirito e il corpo, più che una giornata di ozio.
Complimenti a tutti per questa fantastica impresa !!!